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Arte, Cultura & Fede
Montagne

Formazza - Borgo d'eccellenza

Valli dell'Ossola

Riconoscimenti
Borgo Walser

Altitudine
1.280 s.l.m

Santo Patrono
15 giugno, San Bernardo

Giorno di mercato
Giovedì, Fraz. Valdo - Stagionale 01/06 -l 30/09

Informazioni Turistiche
www.valformazza.it

IL BORGO: SCRIGNO DI CULTURA, TRADIZIONI E NATURA
La Valle Formazza, punta più settentrionale del Piemonte, è un tesoro naturalistico dove pareti di roccia e vaste lande si alternano a fiabeschi laghi e boschi di faggi, betulle e conifere. Qui, sulle Alpi Lepontine, troneggiano le vette del Blindenhorn (3371 m), la Punta d’Arbola (3236 m) e il Basodino (3275 m). A breve distanza è lo splendido Parco Naturale Veglia Devero, il “piccolo Canada del Piemonte”. Tra queste montagne, la Valle Formazza ospitava anticamente gli alpeggi del feudo dei De Rodis, signori della vicina Valle Antigorio. I primi coloni walser vi immigrarono dal Goms, nell’alto Vallese, attraverso il Passo del Gries tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo. Grazie alla fratellanza ancora viva tra le genti di quà e di là della frontiera, recentemente proprio la Via del Gries, che per secoli ha permesso gli scambi commerciali tra Milano e Berna, è diventata la “Sbrinz Route” che, in sette tappe da Lucerna a Domodossola, permette di riscoprire a passo lento l’emozione di camminare nella storia. Ogni estate, come rievocazione, l’itinerario viene percorso da una folkloristica carovana di muli e merci proveniente dalla Svizzera; in vari punti della Valle Formazza se ne può ammirare il passaggio, mentre la delegazione walser del capoluogo Formazza la accoglie al suono delle fisarmoniche, con saluto delle autorità, balli e festeggiamenti. Formazza è un borgo diffuso che, con le sue graziose frazioni dal tipico nome Titsch (idioma walser locale), si allunga sempre lungo l’intera valle. Riale (1718 m), la frazione più a nord del Piemonte, rappresenta il più antico insediamento walser al confine con il Goms, terra d’origine di questo popolo. A Riale le atmosfere walser si possono respirare tra le baite in sasso e legno, circondate dall’arco alpino e, poco più su, il Lago di Morasco. Qui è allestito, a cura dell’Associazione Musei d’Ossola, il Museo dello Sci inaugurato per il centenario del glorioso Sci Club Formazza, uno dei più antichi nella storia delle Alpi. Un piccolo villaggio, Riale, dalle caratteristiche record anche per l’anello del fondo: di alto livello tecnico, è considerato tra i migliori della regione per la preparazione agonistica di squadre nazionali ed olimpioniche. Poco prima di Riale, in località Frua, un grande fragore segnala la presenza della Cascata del Toce, uno dei più imponenti e poderosi salti d’acqua d’Europa. Da giugno a settembre, con l’apertura della cascata, la si può ammirare in tutta la sua maestosa bellezza: 143 metri d’altezza per un fronte massimo, alla base, di 60 metri. A luglio e a settembre le località formazzine diventano lo scenario di BUT Bettelmatt Ultra Trail, seguitissima gara con tre differenti tracciati di corsa in alta montagna, da dislivelli, salite e discese per veri trail runner! Per gli amanti dello sci alpino nella frazione Valdo ci si può servire degli impianti di risalita per divertirsi su facili piste da discesa, mentre gli sciatori più esperti scelgono la “pista dei campioni” di Sagersboden, servita da comoda seggiovia in frazione Ponte. Qui si trova la Casa Forte (Schtei Hüs), edificio storico (XVI secolo) oggi adibito a museo (rete Musei d’Ossola) che ospita una preziosa collezione di statue lignee di scuola tedesca del XV-XVI secolo. Sempre a Ponte ad agosto si svolge Pomattertag: festa walser per eccellenza, dedicata alle tradizioni e ai costumi dei colonizzatori svizzeri che, grazie a pastorizia ed agricoltura, hanno saputo adattarsi alle rigide regole della vita in alta montagna. La frazione San Michele è conosciuta per un’altra bellissima pista di sci da fondo, che si snoda lungo la parte bassa della valle. Chi sale a Formazza da Domodossola incontra infine la frazione di Foppiano, dove una galleria elicoidale di 3 km permette di superare dolcemente il gradino delle Casse per raggiungere il pianoro sovrastante.

ENOGASTRONOMIA TIPICA
Il Bettelmatt rappresenta il prodotto più pregiato della cultura casearia ossolana. Viene realizzato in un numero limitato di forme durante l’estate, in soli setti alpeggi in quota delle Valli Antigorio e Formazza. Qui, le vacche razza Bruna Alpina si nutrono di un’erbetta rarissima, detta “mottolina”, capace di apportare al latte un’aromaticità particolare. Per questo, è considerato uno dei più straordinari formaggi d’alpeggio dell’intero arco alpino. La tipica patata formazzina Walser Häpfla è coltivata in piccoli terreni di alta montagna che le conferiscono un sapore unico. La Walser Häpfla Fest, che si svolge a settembre nell’ambito di Sagre Ossola, valorizza questo prodotto della tradizione agricola formazzina e lo sublima con preparazioni gastronomiche imperdibili, quali gli gnocchi di patate walser preparati a mano con dedizione dalle donne della valle.

OSPITALITA'
www.distrettolaghi.it/ospitalita

ITINERARI TREKKING
Itinerari Slow Trek consigliati: Valle Formazza: RIALE E LAGO DI MORASCO e Vie Storiche di Montagna: Dalla Cascata del Toce al Passo San Giacomo

ITINERARI BIKE
Itinerari Bike consigliati: Percorso del Toce in MTB 

ACCESSIBILITA'
I principali itinerari di visita a Formazza – la Cascata del Toce con il percorso "Una Cascata per Tutti" e il villaggio di Riale - sono accessibili per persone con mobilità ridotta grazie a fondo uniforme e bassa pendenza. Per raggiungere la Diga di Morasco, da dove è possibile effettuare il bel giro dell’omonimo lago, si percorre un tratto in salita e dello sterrato, si consiglia pertanto la presenza di un accompagnatore.
Itinerario "For all" consigliato: Valli dell’Ossola - VALLE ANTIGORIO, VALLE FORMAZZA E ALPE DEVERO

ARTIGIANATO LOCALE
Questo lembo di terra incuneato nelle Alpi regala erbe officinali che le mani sapienti delle donne del Consorzio Erba Böna lavorano seguendo tre semplici regole: amore per la montagna, valorizzazione della cultura locale e rispetto dell’ambiente. Achillea, Calendula, Echinacea, Leontopodium Alpinum, Artemisia, Iperico, Lavanda, Malva, Mentha Piperita e Genziana sono solo alcune delle specie che crescono in campi di piccole dimensioni dalla Valle Formazza fino al Lago Maggiore. Vengono coltivate secondo le norme di buona pratica agricola (Good Agricultural Practice) e di coltivazione biologica. I prodotti artigianali che si ricavano nel piccolo laboratorio di Verampio di Crodo - tisane, amari, caramelle, creme e saponi - contengono esclusivamente le erbe km0 del territorio. Dai campetti formazzini arrivano così la Crema Viso alla Stella Alpina, i bon bon Cristalli di Genziana e l’amaro Jäntznärbèttäri, realizzato secondo la tipica ricetta walser con le radici di genziana infuse nel vino ossolano Munaloss.

Archivio Fotografico Distretto Turistico dei Laghi
Foto di Marco Benedetto Cerini

Telefono
+39 (0)324.63017
Live
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6,1°
Frazione Ponte n.4
28863 - Formazza (VB)

46.373701178062, 8.4247970581055

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