Wedding Academy: un'analisi ai trend del settore, la creazione di una Wedding Identity e di una Destination Wedding

Lo scorso, 27 Giugno, il Distretto Turistico dei Laghi, assieme ad alcune ATL del Piemonte e agli operatori Wedding, si è recato a Torino per partecipare alla Wedding Academy, una giornata di formazione per approfondire le dinamiche legate mondo wedding.
Durante la prima parte della mattinata ci siamo intrattenuti con la relatrice Laura D’Ambrosio, Division Manager di Italy for Weddings, che ci ha illustrato i dati dell’osservatorio wedding 2022 e le tendenze del settore.
Nel dettaglio, nel 2022 si è registrata una tendenza di crescita nel fatturato wedding con un +11% rispetto al 2019 dove il fatturato era pari a 540 milioni, lo si evince dall’aumento della permanenza media degli invitati, maggiore rispetto al 2019 con 3,3 notti. Questi dati confermano il consolidamento del nostro paese sui principali mercati internazionali come meta per i matrimoni a livello internazionale. Inoltre, si consolida la tendenza soprattutto da parte degli stranieri di affidarsi ai Wedding Planners per organizzare il matrimonio con una percentuale pari al 46,5%; mentre per quanto riguarda la stagionalità, rimane confermato il periodo giugno-luglio-agosto-settembre come il preferito per la celebrazione delle nozze, con un lieve calo durante la primavera (- 14%) rispetto al 2019. Obiettivo prossimo, anche se non semplice, è quello di destagionalizzare il settore wedding, mostrando alle coppie le bellezze e la suggestività che il nostro paese può regalare anche nel periodo invernale.

A seguire, in tarda mattina, abbiamo assistito all’interessante talk su come creare una Wedding Identity, presentato della relatrice Monia Re, Wedding Planner e socio fondatore di “Kairòs Eventi”, in particolare sono state messe in luce alcune esigenze degli sposi, così come la necessaria collaborazione tra le wedding planner e le diverse realtà che coesistono sul territorio al fine di organizzare in sinergia l’evento. Monia Re sostiene che è fondamentale ispirare e coinvolgere la coppia degli sposi, suscitando in loro interesse e un ritorno emozione di quello che verrà coronato come il loro sogno; questo è possibile non solo attraverso lo storytelling ma sempre più tramite immagini emozionali e video esperienziali; importante è focalizzarsi non solo su un ragionamento razionale, ma soprattutto creativo al fine di appagare e stimolare tutti e cinque i sensi.

Infine, nel pomeriggio abbiamo assistito all’intervento della Relatrice Sandra Santoro, Wedding planner presso “Getting Married in Italy”, dove abbiamo analizzato la Destination Wedding, partendo dalla creazione del prodotto wedding fino all’experience. In particolare, si è messa in luce la progettazione dell’esperienza wedding sul territorio piemontese, contestualizzando quindi il matrimonio in base a quello che il luogo ha da mostrare, offrire e da far vivere.
In quest’ottica si vuole ripensare al Wedding, come parte del segmento turistico, in grado di costruire proposte che diano valore al territorio e a nuove forme di comunicazione.

La giornata ha avuto un riscontro positivo e si è presentata ricca di spunti al fine di strutturare un’offerta Wedding completa.

In allegato Osservatorio Wedding 2022 redatto da Laura D’Ambrosio

In collaborazione con Visit Piemonte e Italy for Weddings