L’appuntamento del 6 aprile dalle ore 09:00 alle ore 12:30 e la mostra che si inaugura nello stesso giorno prendono il nome da una delle opere di Pietro Ceretti che, non senza autoironia, intitolò l’autobiografia “La mia celebrità”.
Se questa espressione non corrispondeva al vero all’epoca in cui Ceretti era in vita, occorre riconoscere che anche oggi, a 200 anni dalla sua nascita, la celebrità del Ceretti sia in gran parte da conquistare, al di fuori degli ambiti strettamente accademici e di ricerca. Per questo l’Amministrazione Comunale ha voluto organizzare questa occasione, offrendo interventi dedicati al contesto storico locale dell’epoca, presentando i più recenti studi sul pensiero filosofico di Pietro Ceretti, esponendo libri e oggetti appartenuti al nostro e dando conto di un recente studio svolto sulla sua biblioteca personale. Viene inoltre presentata la pubblicazione del racconto a fumetti della vita di Ceretti, intitolata ‘La vera storia del filosofo Ceretti’. Durante il programma è prevista anche una “incursione” dello stesso Pietro Ceretti, impersonato dall’attore Franco Acquaviva, che al filosofo ha dedicato anche un intero spettacolo teatrale intitolato Diario di uno stravagante.
Programma
9.00 Saluto di Riccardo Brezza, Assessore alla Cultura
9.15 Roberto Cutaia. Introduzione
9.30 Intra e i Ceretti. Leonardo Parachini
9.45 La vita intellettuale italiana tra Ottocento e Novecento. Paolo De Lucia
10.15 La vera storia del filosofo Pietro Ceretti. Presentazione della storia a fumetti. Luca Michelini Modera Matteo Alberganti
A seguire, dal diario di uno stravagante con l’attore Franco Acquaviva.
11.00 Dallo scetticismo alla Verità. La forma dell’idealismo e la sfida contemporanea. L’esempio di Pietro Ceretti. Marco Moschini
11.30 Pietro Ceretti, il filosofo “intrese”. Fiorenzo Ferrari
11.45 Pietro Ceretti: il fondo della Biblioteca Civica Pietro Ceretti di Verbania. Presentazione della tesi di Laurea in Management delle Biblioteche, di Sofia Borrello
12.00 Inaugurazione della mostra “La mia Celebrità”. La mostra è realizzata a cura di Maila Contini
Ingresso libero, prenotazione consigliata al link nel box sottostante.
