CRODO - Sentieri degli Spalloni: Un uomo e il suo mulo: una rappresentazione teatrale e una commemorazione in ricordo di Luigi Fradelizio, partigiano senza armi, coraggio e cuore.

Terra di Resilienza. Semi di Resistenza. Intrecci di frontiera tra Ossola, Varese, Como e Ticino: l’edizione 2024 dei Sentieri degli Spalloni fra gli alpeggi di Cravariola, storie in cammino ottant’anni dopo il rastrellamento nazifascisti. Le giornate che rievocano le storie di contrabbando, camminano quest’anno attorno all’Alpe Cravariola, luogo di transito privilegiato dagli spalloni ossolani, linea di frontiera e di incontro tra le popolazioni italiane e svizzere, terra di alpigiani e casari; ma anche vallate dove nel 1944, si formarono spontaneamente gruppi di resistenti che si aggregarono ai partigiani, in quei territori dove passarono fuggiaschi, ex prigionieri alleati, ebrei in fuga dai rastrellamenti tedeschi. Partigiani, alpigiani, contrabbandieri tramutatisi in passatori. “Il programma è molto ricco e abbiamo cercato di dare forma ad una edizione speciale che, con un lungo lavoro di preparazione e incontri, ci ha permesso di conoscere e apprezzare altre realtà al di fuori della nostra provincia e di dare vita a differenti iniziative culturali che coinvolgono l’escursionismo transfrontaliero (e non solo), con un particolare attenzione alla sensibilizzazione storico-didattico di questi fatti e luoghi, prendendo spunto da storie e vicende ancora poco note." – dice Nori Botta presidente dell’Associazione Sentieri degli Spalloni.
Domenica 30 Giugno presso il Foro Boario di Crodo ( VB), anziché a Uriezzo di Premia come da programma avrà luogo il primo appuntamento dell’edizione 2024 de i Sentieri degli Spalloni, dedicata quest’anno alla Cravariola, quel territorio dove si sono incrociati destini e racconti di vita ottant’anni dopo l’incursione nazifascista.
L’evento è dedicato alle vicende di Luigi Fradelizio, partigiano senza armi che venne colpito a morte proprio il 30 Giugno del 1944 in un’imboscata nazi fascista mentre scendeva, assieme al suo mulo e due compagni di lotta partigiana, dagli alpeggi di Crodo verso Premia, per trasportare alimenti destinati ai partigiani di Aleccio e Cravariola .
Dalle 17.00 si potrà assistere alla rappresentazione teatrale “Il silenzio, tra le braccia di un castagno”, scritto e interpretato da Nicol Quaglia, attrice e regista e la musicista Lucia Puricelli, a cura di Campo Teatrale La Fabbrica.
Un racconto, adatto a bambini e adulti, che narra di un uomo, della gente e degli animali attorno a lui, dello spirito della Montagna, in una porzione di mondo dove un pomeriggio di giugno del ’44…qualcosa accadde.
Alle 18.00 ci sarà la Commemorazione Storica con un intervento a cura della Casa della Resistenza di Fondotoce-Verbania, la deposizione di un omaggio floreale al cippo memoriale dedicato a Luigi Fradelizio. La serata si concluderà con una degustazione di prodotti locali.
EVENTO AD OFFERTA LIBERA.
Programma completo in allegato.