STRESA - Stresa Festival 2023: Barbican Quartet
Immaginiamo Stresa Festival 2023 come un arcipelago sonoro. E immaginiamo di disegnare una nuova mappa del territorio in cui isole di musica si aggiungono alle isole e alle bellezze che il Lago Maggiore offre da sempre. Un nuovo arcipelago da navigare e scoprire, composto da isole con caratteristiche ben delineate sia dai generi musicali che dai grandi artisti che le abiteranno.
Tra i luoghi sede di concerto prima tra tutte sarà la Stresa Festival Hall: la vogliamo chiamare così perché la grande sala all’interno del Palazzo dei Congressi di Stresa ora lo merita, per la sua nuova e preziosa acustica e per essere memoria storica di Stresa Festival. E poi ci sarà La Catapulta, la sala da concerto “portatile”, ormai famosa in tutto il mondo e opera dell’architetto Michele De Lucchi, le splendide Isole del Lago Maggiore, l’aura mistica dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso e la suggestiva chiesa cinquecentesca di Madonna di Campagna, San Leonardo e il Museo del Paesaggio a Verbania e infine persino un capannone industriale, quello della logistica Herno, main sponsor di Stresa Festival, per un tocco di atmosfera metropolitana.
Venerdì 1 settembre 2023 - ore 20:30 - Isola Bella, Palco acustico La Catapulta (Partenza dall’Imbarcadero di Stresa alle 20:00)
J. Haydn, Quartetto in si bem. magg. per archi op. 50 n. 1
B. Bartók, Quartetto per archi n. 4 in do magg. BB 95, SZ 91
L. van Beethoven, Quartetto per archi n. 15 in la min. op. 132
Il Barbican Quartet deve il suo nome al Barbican Center di Londra, dove il giovane quartetto ha tenuto il suo concerto di fondazione nel 2015. I quattro musicisti internazionali che compongono la formazione hanno vinto il primo premo all’importante 71° Concorso ARD, oltre a diversi altri riconoscimenti in prestigiose competizioni. La serata si apre con un quartetto di Haydn, il n.1 dell’op. 50: composto nel 1787 fu dedicato al re Federico Guglielmo II di Prussia, abile violoncellista dilettante, e utilizza nel primo movimento una serie di sorprendenti passaggi per quello strumento. Il Quartetto n. 4 di Bartók, scritto nel 1928 ed eseguito in prima l’anno successivo, è un mirabile esempio di fusione tra lo stile del quartetto classico con le creazioni timbriche proprie del compositore magiaro. Nella seconda parte del programma verrà eseguito il Quartetto op. 132 di Beethoven, commissionato dal mecenate russo Nikolai Galitzin, e scritto nel 1825, anno che lo vide malato: il terzo movimento riporta la dicitura «Canzona di ringraziamento offerta alla divinità da un guarito, in modo lidico». L’opera 132 rappresenta una delle vette della musica del maestro di Bonn e delle composizioni quartettistiche di tutti i tempi e fa di questa serata un appuntamento imperdibile.
Artisti:
Amarins Wierdsma, violino
Kate Maloney, violino
Christoph Slenczka, viola
Yoanna Prodanova, violoncello
Biglietti: Acquista qui
€ 35 settore unico | Under 26: ingresso gratuito grazie al progetto I giovani alla Catapulta sostenuto dalla Fondazione Comunitaria VCO (I biglietti gratuiti dedicati agli Under 26 vanno richiesti esclusivamente in biglietteria e non sono acquistabili online)
Info:
Per te che vieni al concerto, un’occasione unica per visitare L’Isola Bella e l’Isola Madre a un prezzo speciale! I partecipanti al concerto possono acquistare il biglietto per visitare alcune proprietà delle Terre Borromeo con uno sconto del 20%.
Lo sconto è concesso direttamente alla biglietteria Borromeo dietro presentazione di un biglietto dell’edizione in corso di Stresa Festival