Il Distretto Turistico dei Laghi è partner, per parte italiana, del Progetto Interreg “LIBERVIE - Libertà di Muoversi: Vie Culturali e Letterarie Transfrontaliere Accessibili e Inclusive”, finanziato dal programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera VI-A 2021-2027. Il cuore del progetto è l’inclusione sociale combinata all’attrattività turistica e al patrimonio naturalistico, letterario e culturale di ambo le destinazioni italiana e svizzera coinvolte, in particolare il territorio della Provincia del V.C.O. e il Canton Ticino.

Tra le prime azioni in capo alla nostra ATL nel corso dell'anno 2025 vi è l'avvio di un Percorso di Progettazione Partecipata che, da qui sino a giugno 2026, vedrà una serie di attività di analisi da un lato, formazione, coinvolgimento e co-design dall’altro mirati nel complesso alla sensibilizzazione e alla crescita del territorio transfrontaliero di progetto, e dei suoi attori, in tema di accessibilità turistica.
Nell’ambito del suddetto percorso, verrà eseguita una preliminare Mappatura degli stakeholder italiani e ticinesi, tra i quali operatori del turismo, della cultura e del sociale, pubblici e privati, ed enti, dalla già dichiarata natura inclusiva. Il lavoro di stakeholder analysis viene svolto da POA, società italiana incaricata dall’ATL dall'esperienza maturata nel campo della costruzione di comunità consapevoli e responsabili e della concertazione territoriale.
Sempre con il coordinamento di POA, saranno quindi svolti 3 incontri tematici Focus Group rivolti ai partner di progetto, a istituzioni pubbliche, organizzazioni private, enti del terzo settore e operatori turistici/culturali/sociali italiani e svizzeri desiderosi di approcciarsi in maniera virtuosa, o di migliorarsi, rispetto a un'accoglienza e un'offerta di prodotti/servizi sempre più for all. Gli incontri saranno condotti in maniera pratica, coinvolgente e costruttiva con il supporto di relatori esperti in varie tipologie di disabilità, esponenti di best practice e di progetti vincenti sull’accessibilità, nonchè viaggiatori disabili.
Il primo Focus Group "Definizioni e paradigmi del turismo accessibile" è avvenuto online il 23 settembre 2025 con orario 9.30-12.30: in tale occasione, i concetti chiave dell’accoglienza per tutti sono stati descritti da Fabrizio Marta, esperto formatore in turismo accessibile e fondatore di APS Rotellando e Coop. Sociale Differenza, mentre Raoul Saccorotti di POA e l’architetto genovese esperto in accessibilità Filippo Sesti hanno presentato, rispettivamente, una panoramica delle linee guida sul turismo accessibile nell’Unione Europea e il quadro normativo sull’accessibilità fisica in Italia; a seguire Cristophe Sanchez, amministratore delegato di Visit Bergamo, ha parlato dell’esperienza di valorizzazione in ottica accessibile dei territori montani e lacustri di Bergamo e Brescia con il Progetto STAI – Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo; a concludere ancora Fabrizio Marta, già collaboratore del Distretto Turistico dei Laghi nella realizzazione dell’apprezzata Guida ai Percorsi Accessibili FOR ALL, che ne ha illustrato ai presenti i contenuti e la funzione di accoglienza e informazione turistica inclusiva per il territorio di Lago Maggiore, Lago d'Orta, Lago di Mergozzo e Valli dell'Ossola. Proprio nell’ambito delle prossime azioni del Distretto in LIBERVIE, tale guida verrà arricchita e implementata con nuovi interessanti contenuti su località, spazi museali e itinerari accessibili nel territorio italiano e in quello svizzero di progetto. Questo primo seminario ha visto la partecipazione, tra il pubblico, oltre ai partner di progetto UAPCD (capofila svizzero), UPO-DISEI (capofila italiano) e Unione del Lago Maggiore, insieme naturalmente allo staff del Distretto, di piccole strutture ricettive, tour operator, attrazioni quali il Colosso di San Carlo Borromeo, ville e giardini, le reti museali Rete Musei Alto Verbano e Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone, le aree protette Ticino Lago Maggiore e Parco Nazionale Val Grande, uffici turistici IAT e relativi comuni di Baveno e Macugnaga, guide e accompagnatori turistici locali, il GAL Laghi e Monti e, infine, APS operanti sul Lago Maggiore nel campo della disabilità e dell’outdoor. Tutti i partecipanti appartenevano al territorio italiano di progetto.
Il secondo Focus Group "Accoglienza e comunicazione inclusiva" è avvenuto online il 13 novembre 2025 con orario 9.30-12.30: in tale occasione, i principi e le buone prassi dell'accoglienza e della comunicazione inclusiva sono stati raccontati in maniera pratica e pragmatica secondo il punto di vista del disabile motorio da Fabrizio Marta, formatore in turismo accessibile, presidente e socio fondatore dell'APS Rotellando e della Coop. Sociale Differenza di Domodossola, mentre a seguire Marta Pucciarelli, ricercatrice dell'Istituto di Design di SUPSI - Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana, ha descritto con passione e chiarezza l'esperienza svolta con il Progetto PATI sul territorio elvetico ticinese per la promozione locale in ottica inclusiva e accessibile, costituendo un optimum di modello da seguire per gli operatori pubblici e privati in ascolto. Una sessione di co-design è stata poi aperta da Raoul Saccorotti di POA attraverso l'elaborazione di una scheda (check-list) di rilevazione condivisa sull'accessibilità e l'elaborazione di proposte per la realizzazione di una rete territoriale transfrontaliera accessibile ed operativa, con evidenziazione conclusiva degli aspetti clou emersi. Questo secondo seminario ha visto la partecipazione, tra il pubblico, oltre ai partner di progetto UAPCD (capofila svizzero), UPO-DISEI (capofila italiano) e Unione del Lago Maggiore, insieme naturalmente allo staff del Distretto, di piccole strutture ricettive, interpreti LIS, ville e giardini, la rete museale Rete Musei Alto Verbano e musei quali gli omegnesi Moka e Museo Rodari, il Parco Nazionale Val Grande, i parchi Wonderwood e Parco della Fantasia, uffici turistici IAT e comuni di Baveno, Verbania e Macugnaga, guide turistiche locali, l'associazione FIAB Novara ed operatori cicloturistici locali, cooperative sociali quali La Prateria di Domodossola, il GAL Laghi e Monti. Tutti i partecipanti appartenevano al territorio italiano di progetto.
Seguirà l'ultimo appuntamento con la suddetta serie di Focus Group in marzo 2026.
Il Percorso di Progettazione Partecipata terminerà poi con un Workshop transfrontaliero in giugno 2026, che presenterà i risultati del percorso e delineerà possibili piani futuri di sviluppo inclusivo sul territorio.
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