CALASCA CASTIGLIONE - Rinnovo dell'incoronazione della Madonna della Gurva
Rinnovo dell'incoronazione della Madonna della Gurva
Dal 12 al 17 agosto, Calasca celebra il rinnovo dell’incoronazione della Madonna della Gurva.
Un evento ricco di fede, tradizione e devozione con processioni, solenni celebrazioni e la partecipazione della Milizia Tradizionale di Calasca, Bannio e Ponto Valentino!
Presiede S.E. il Card. Angelo Bagnasco.
Sarà sempre attivo un servizio navetta gratuito da tre punti:
- Arizzona (campo sportivo)
- Calasca Dentro (Villa Belli)
- Località Gurva
Parcheggio riservato per autorità e sacerdoti ad Antrogna.
Consulta la mappa per percorsi e soste!
La comunità di Calasca si appresta a ricordare in questo anno l’importante anniversario dell’80 trasporto e incoronazione della Madonna della Gurva, e insieme l’anniversario del trasporto di San Valentino martire. Questa ricorrenza, unita con l’anno giubilare, ci porta a vivere con particolare solennità le feste di agosto, che coinvolgono la Milizia Tradizionale di Calasca, la Parrocchia e tutta la comunità, insieme con gli oriundi e i villeggianti.
La Madonna della Gurva sorge presso il torrente Anza, là dove nel 1635 alcuni fatti miracolosi presso una cappella che sorgeva di fianco al ponte portarono gli abitanti del paese a costruire un santuario, proprio sullo strapiombo sotto cui impetuoso scorre il torrente che scende dai ghiacciai del Rosa. Fin dalla sua fondazione le feste della Madonna Assunta sono state decorate dalla Milizia Tradizionale di Calasca, che ogni anno ininterrottamente rinnova la devozione alla Madre Celeste con il suo servizio di guardia d’onore.
Negli ultimi anni è stata riscoperto il santuario per essere luogo di sollievo a quanti sono oppressi da tentazioni e vessazioni demoniache, rinnovando i primi prodigi del XVII secolo, avvenuti davanti al bell’affresco dell’antica cappella.
La devozione accostò all’affresco antico la statua settecentesca della Madonna Assunta in cielo, opera del Lanti di Macugnaga, che venne incoronata una prima volta nel 1861 dal vescovo di Novara, Giacomo Filippo Gentile. L’incoronazione venne rinnovata al termine della Seconda Guerra Mondiale nel 1945, per confermare dopo quegli eventi drammatici l’affidamento e la gratitudine alla Madonna, e nel 1961. Nelle due occasioni avvenne lo straordinario trasporto della statua fino alla Cattedrale tra i boschi.
Memore di questi eventi, il popolo di Calasca, insieme con gli oriundi, i villeggianti e i tanti devoti alla Madonna, vuole nel 2025 rinnovare l’incoronazione con una nuova artistica corona, ripetendo quei segni di affidamento che resero memorabili le celebrazioni del 1945.
A deporre la nuova corona sulla statua sarà S.E. il cardinale Angelo Bagnasco, che già ha presenziato nel 2023 alle feste del santuario, e che volentieri torna ad affidarsi alla Madre di Dio insieme con la gente della valle Anzasca.
Impegnativa l’impresa che i calaschesi hanno intrapreso, e che si aprirà il martedì 12 agosto, alle ore 20, quando dal santuario sull’Anza partirà la processione che porterà la statua dell’Assunta nella cattedrale tra i boschi.
La statua, che con il suo portorio supera i 150 kg, verrà portata a spalle per il lungo percorso, circa 3 km, dagli uomini del paese e dai molti che vorranno con questo gesto concreto rinnovare il proprio amore alla Vergine. Oltre quaranta persone hanno già dato la propria disponibilità per questo impegnativo compito, ma sarà possibile aggiungersi facendo riferimento a Patrick (+39 3470711438), sia per il 12 che per il 14 agosto.
La Milizia di Calasca, insieme con la Banda Musicale di Baceno, accompagnano questa prima processione.
Giovedì 14 agosto avverrà il solenne rinnovo dell’incoronazione della Madonna, alle ore 20 nella Cattedrale tra i boschi, con la presenza dei sacerdoti della valle e del card. Bagnasco. Le bambine del paese accompagneranno la nuova corona, offrendola a nome dell’intera comunità alla Vergine. Il suggestivo cerimoniale vuole portare i fedeli presenti a rinnovare la fede ricevuta nel battesimo, che trova nell’affidamento e nell’imitazione di Maria Santissima la più bella realizzazione.
Terminato il rito, la Madonna verrà omaggiata dalla Milizia Tradizionale di Calasca, a cui si affianca in questa circostanza straordinaria la Milizia Tradizionale di Bannio e la delegazione della Milizia Napoleonica di Ponto Valentino.
Quindi la processione, aperta dalle tre milizie, accompagnerà la Madonna nuovamente incoronata nel suo santuario, per la festa del giorno successivo.
Venerdì 15 agosto la festa segue gli orari tradizionali, con la prima Messa alle ore 8.00 in santuario, la Messa Militare alle 9.30, seguita alle 10.30 dalla Messa solenne e dalla processione con la statua della Madonna con la sua nuova corona. Al pomeriggio, alle 15.30 il vespro solenne e la processione eucaristica. La Milizia di Calasca, con la delegazione della Milizia di Ponto Valentino, decora la festa scortando la Madonna ed eseguendo le tradizionali salve in suo onore.
Per le due processioni sarà disponibile il servizio navetta dalla strada statale alla cattedrale dalle ore 18.00 in poi, per favorire il disporsi ordinato delle auto e l’afflusso e il deflusso dei partecipanti. In allegato le indicazioni sul servizio navetta e sui luoghi dove parcheggiare.
Si invita a muoversi per tempo in modo da evitare ritardi nelle celebrazioni.
In occasione delle feste sarà disponibile il nuovo libro fotografico sul Santuario della Gurva, la Cattedrale tra i boschi, e le feste e tradizioni del paese, soprattutto la presenza della Milizia di Calasca nelle feste estive.
Una nuova immaginetta sarà il ricordo di preghiera che i pellegrini troveranno in santuario.
Le feste tradizionalmente proseguono domenica 17 agosto, con il vespro solenne alle ore 16.00 che si conclude con la reposizione della statua nel suo altare, con la presenza della Milizia e del popolo commosso.
A questo momento seguirà quest’anno un momento di preghiera inedito: il canto dell’Akathistos, antico inno bizantino alla Madonna, la sera di venerdì 22 agosto, alle ore 20.30 nel Santuario della Gurva. Durante questo rito le famiglie del paese e i devoti che vorranno aggiungersi offriranno un cero acceso nelle proprie case, segno di una devozione che porta luce e calore alla vita di ogni fedele.
Il popolo di Calasca desidera che la gioia di questi momenti sia condivisa con l’intera valle Anzasca e con tutta l’Ossola, con i molti devoti che hanno trovato nel Santuario della Gurva un luogo di Speranza.
Nella festa del 15 agosto e nella celebrazione della rinnovata incoronazione, la cattedrale tra i boschi e il santuario della Gurva sono santuari giubilari, dove è possibile ottenere l’indulgenza plenaria, secondo le norme stabilite dalla Chiesa.