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Arte, Cultura e Fede
5 Set

LESA - 64^ edizione di Stresa Festival: Perpetuum

Tanti artisti internazionali, tante musiche, tanti suoni, tanti colori, tante sfumature: ancora una volta Stresa Festival si preannuncia ricco e sfaccettato nella sua raffinata configurazione artistica e nella sua preziosa dislocazione ambientale, spaziando dalla musica antica a varie diramazioni sonore contemporanee, jazz incluso, passando attraverso molteplici tradizioni.
Dal 17 luglio all’1 agosto e dal 19 agosto al 6 settembre, la 64esima edizione di Stresa Festival coinvolgerà numerose località del Lago Maggiore, ad iniziare da tutte e tre le isole: Isola Bella, Isola Madre e Isola dei Pescatori. Un grande evento che si riflette nell’acqua e dall’acqua trae la propria forte identità.

«Il Lago Maggiore ospita Stresa Festival dal 1962 e sin da allora è sempre stata evidente la vocazione internazionale di questo avvenimento, certo per la scelta dei musicisti e per il pubblico che li applaude provenienti, entrambi, da ogni dove nel mondo. Ma ancora e certamente per la bellezza dei nostri luoghi», specifica Claudio Marenzi, Presidente dell’Associazione Settimane Musicali di Stresa.

Venerdì 5 settembre 2025 alle ore 20:00 si terrà Perpetuum - Herno.
E. Satie, Danses de travers 1, da Pièces froides
M. Ravel, Prelude (Vif) da Le Tombeau de Couperin, M.68
J.S. Bach (arr. Romaniuk), Preludio in mi magg, BWV 1006a
Anon. (Inghilterra, XVI sec.), Uppon La Mi Re
I. Stravinsky, Sonata per pianoforte K 043: I. = 112
P. Glass, Étude n. 2
J.S. Bach, Toccata in mi min. BWV 914
Penguin Cafe Orchestra/ S. Jeffes (arr. Romaniuk), Perpetuum Mobile
L. Ligeti, Étude n. 4: Fanfares
E. Satie, Danses de travers 2, da Pièces froides
Improvvisazione su “Uppon La Mi Re”
F. Schubert, Improvviso, D. 899 n. 3 in sol bem. magg.
J. Adams, China Gates
R. Schumann, Carnevale di Vienna, op 26: n. 4 Intermezzo
H. Purcell, A New Ground, ZT 682
D. Šostakovič, Preludio in la min. n. 2 op. 87
L.v. Beethoven, Sonata per pianoforte n. 17 op. 31 n. 2: Finale
E. Satie, Danses de travers 3, da Pièces froides
H. Kapsberger (arr. Romaniuk), Toccata Arpeggiata
La singolare voce artistica del tastierista Anthony Romaniuk deriva dalla sua instancabile esplorazione di una vasta gamma di stili musicali. Poliglotta naturale della musica, la sua formazione classica è completata dalla sua abilità nell’improvvisazione, che gli consente di attraversare fluidamente i confini tra i generi.
«Ricordo molto chiaramente le occasioni della mia infanzia in cui ero a un concerto e una sensazione magica travolgeva sia il pubblico che gli artisti. Era come se tutti nella sala facessero parte dell’esibizione e stessimo tutti sperimentando una sorta di beatitudine collettiva. Da adulto ho cercato di comprendere questo fenomeno di concentrazione comunitaria. Mi sembra che un certo tipo di lavoro musicale induca naturalmente questo stato, lavori in cui il ritmo è ipnotico, simile alla trance e continuo. […] Volevo trovare musica che incarnasse questa qualità, pezzi in moto perpetuo». Come in un’affascinante galleria di ritratti, incontriamo musica di Kapsberger, Purcell, Bach, Beethoven, Schubert, Schumann, Shostakovich, Stravinsky, Ravel, Satie, Ligeti, Adams e improvvisazioni.

ARTISTI:
Anthony Romaniuk, pianoforte, clavicembalo, Fender Rhodes, elettronica

Biglietti: acquista qui.
€ 30,00

La biglietteria è in via Carducci 38 a Stresa.
Orari di apertura al pubblico: 
da lunedì a venerdì: 10:00 – 13:00
nei soli giorni di concerto: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 17:00 compreso sabato e festivi.

In allegato programma completo del Festival.

Veranstaltungsmanager
Stresa Festival
Veranstaltungsort
Herno (Logistica di fronte alla Herno Outlet)
Telefon
+39 0323 31095
Via Sempione 87,
28040 - Lesa (NO)

45.8184873, 8.551779

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