Il Lago Maggiore








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verbano
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Il Lago Maggiore, o Verbano, si estende su una lunghezza di 66 km, dal territorio italiano a quello svizzero, dalla pianura sino alle vette alpine dell'Ossola. Alimentato dalle acque dei fiumi Ticino e Toce, è situato a 194 metri di altezza rispetto al livello del mare ed ha una profondità massima, nei pressi di Cannero Riviera, di 380 metri.
Incastonato nelle prealpi il Lago Maggiore, di origine glaciale, era chiamato sin dall'epoca romana Lacus Maximus perché più grande rispetto ai laghi vicini. Già a quel tempo, però, era noto anche come Verbano, dall'associazione di due vocaboli celtici.
La parte alta del lago, dove sorgono Ascona e Locarno, appartiene al territorio svizzero, mentre la parte italiana si divide tra le tre province di Varese, Novara e Verbania. Le due sponde, quella occidentale e quella orientale, sono molto diverse tra loro. Su quella occidentale, piemontese, il turismo d'èlite nel corso dei secoli si è associato a una fiorente industria turistica mentre la sponda orientale, lombarda, è ancora oggi poco sfruttata e attrezzata.
Il Lago Maggiore, con i suoi scorci d'acqua riparati e chiusi a nord dalle Alpi, con i paesi che si susseguono incessantemente e con il meraviglioso Golfo Borromeo che lo domina, è stato nei secoli luogo e fonte d'ispirazione per letterati, artisti, musicisti e scrittori di tutta Europa che ne fecero meta, nell'800, del Gran Tour. Ma, grazie alla posizione strategica tra Italia e Svizzera, all'apertura della strada napoleonica del Sempione prima, e della linea ferroviaria internazionale poi, il Lago Maggiore ha acquisito nei secoli anche una notevole importanza politica. Dalla metà del '400 infatti l'area del lago fu concessa come feudo alla nobile famiglia milanese dei Borromeo, che la scelse anche come luogo di villeggiatura.
Oggi i paesi e le cittadine del Lago Maggiore hanno tutti una loro precisa identità e peculiarità: Arona è polo di attrazione commerciale, Stresa è sempre stata meta di turismo elitario, Baveno era un tempo importante centro termale e oggi è un vivace luogo di villeggiatura; Verbania, il capoluogo di provincia, si presenta quale snodo turistico, da un lato, e politico - amministrativo dall’altro, mentre Cannero Riviera e Cannobio sono tra le mete preferite dei visitatori stranieri.