Verbania
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Giardini Botanici di Villa Taranto

Villa Taranto deve la sua fama ai suoi meravigliosi giardini. Nel 1931 il capitano scozzese Mc Eacharn acquistò una vasta proprietà posta sulla collina della Castagnola a Pallanza dal Conte di Sant'Elia. Un antenato del capitano ricevette da Napoleone il titolo di duca di Taranto e il gentiluomo scozzese decise di chiamare questo suo possedimento italiano Villa Taranto.
Mc Eacharn trasformò il vecchio giardino all'italiana in un parco moderno, arricchendolo di oltre tremila esemplari di piante provenienti da ogni parte del mondo, terrazze, specchi d'acqua, ampi prati digradanti verso il lago.
Villa Taranto diventò un importante punto di riferimento per i botanici contemporanei e per alcuni suoi esemplari preziosi era addirittura considerato un "museo di rarità".
Il capitano scozzese volle che il suo giardino diventasse il giardino di tutti e nel 1938 donò Villa Taranto all'Italia. Con l'apertura dei giardini ai visitatori il capitano si impegnò ad abbellirli ulteriormente coltivando migliaia di piante fiorifere, in particolare i tulipani.

ESCURSIONI A COMPLETAMENTO DELLA GIORNATA
PALLANZA, la Chiesa Madonna di Campagna del ‘500 e il Museo
del Paesaggio (www.museodelpaesaggio.it).
Fondato nel 1909 da Antonio Massara. Oggi il Museo del Paesaggio
si offre al pubblico con le collezioni di Pittura, Scultura, Archeologia
e Religiosità popolare. STRESA, le famose Isole Borromeo.
LAGO D‘ORTA, l‘antico borgo e l‘isola di S. Giulio.

Verbania e Villa Taranto

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