MIASINO - Mostra "Prima dell'oblio"

Eventi
esposizioni
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Luogo dell'evento
Villa Nigra
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Comuni
MIASINO
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Organizzatore
Comune di Miasino
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Sito internet |
Tel
+39 0322 980012 (Comune)
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Email
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Una delle prime cose che colpisce chi guarda i lavori attinenti il lato artistico della vita di Francesca Cesati è il potente senso di dualità e la sintesi tra comunicazione visiva e verbale.
Questi aspetti, a lei famigliari e caratteristici della sua produzione, vengono – in questa installazione composta da 13 Porte commissionate per il film Le porte della memoria di Ian Rosenfeld – esplorati e connessi sia al genocidio che ebbe luogo in Europa tra il 1940 e il 1945 e al concetto di guerra anche slegato da un tempo specifico sia alla onnipresente, inarrestabile e umana ricerca di un perché.
La Mostra “Prima dell’oblio” sarà ospitata in Villa Nigra di Miasino sul Lago d’Orta sviluppandosi in un percorso che induce lo spettatore aldilà della sua esperienza personale, restituendogli i propri ricordi in una modalità più intensa e facendo interagire, in modo emozionante e commovente, la memoria collettiva e privata.
L’itinerario espositivo prevede una PRIMA SALA in cui è possibile visionare il film, mentre la SECONDA SALA, nella semioscurità, ospita le Porte sospese a 30 centimetri da terra e sistemate come un labirinto, in cui ogni spettatore si farà strada.
Sulle superfici già consumate dal tempo, gli interventi di Francesca Cesati raccolgono narrazioni e memorie di dimensioni ed epoche diverse: una rete arrugginita accanto ad una poesia d’amore, tre enormi chiodi costruiti 30 anni fa sulla superficie di una porta di fine ‘700, narrazioni accostate in differenti strati temporali.
Il percorso in questo “labirinto” è accompagnato da una colonna sonora: testi poetici, rumori, musica, suoni, canti si combinano offrendo un’ulteriore eco al viaggio del visitatore.
Oggi guardiamo queste Porte di “Prima dell’oblio” nella duplice luce sia della memoria che recano in sé e che generano sia come un invito a non desistere dal cercare una risposta, una chiave per interpretare l’esistenza, chiave che offra uno spazio di speranza per il genere umano aldilà di tutte le guerre, tutte le afflizioni, tutte le ingiustizie.