VERBANIA - Stresa Festival 2023: Monteverdi matinée
Immaginiamo Stresa Festival 2023 come un arcipelago sonoro. E immaginiamo di disegnare una nuova mappa del territorio in cui isole di musica si aggiungono alle isole e alle bellezze che il Lago Maggiore offre da sempre. Un nuovo arcipelago da navigare e scoprire, composto da isole con caratteristiche ben delineate sia dai generi musicali che dai grandi artisti che le abiteranno.
Tra i luoghi sede di concerto prima tra tutte sarà la Stresa Festival Hall: la vogliamo chiamare così perché la grande sala all’interno del Palazzo dei Congressi di Stresa ora lo merita, per la sua nuova e preziosa acustica e per essere memoria storica di Stresa Festival. E poi ci sarà La Catapulta, la sala da concerto “portatile”, ormai famosa in tutto il mondo e opera dell’architetto Michele De Lucchi, le splendide Isole del Lago Maggiore, l’aura mistica dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso e la suggestiva chiesa cinquecentesca di Madonna di Campagna, San Leonardo e il Museo del Paesaggio a Verbania e infine persino un capannone industriale, quello della logistica Herno, main sponsor di Stresa Festival, per un tocco di atmosfera metropolitana.
Domenica 20 agosto 2023 ore 11:30 - Museo del Paesaggio (Verbania)
Sfogava con le stelle
Invito a La Sera del Combattimento
C. Monteverdi, Sfogava con le stelle (Madrigali, libro IV)
G.G. Kapsberger, Toccata IX
C. Monteverdi, Cruda Amarilli (Madrigali, libro V)
A. Piccinini, Toccata I
C. Monteverdi, Anima mia perdona/Che se tu se’ il cor mio (Madrigali, libro IV)
A. Piccinini, Toccata VI
C. Monteverdi, Ohimè il bel viso (Madrigali, libro VI)
G.G. Kapsberger, Kapsberger
C. Monteverdi, Zefiro Torna e’ bel tempo rimena (Madrigali, libro VI)
La fonte musica diretto da Michele Pasotti presenta un “invito” a La sera del Combattimento, sorta di preludio al concerto che si terrà alle ore 20:30 presso la chiesa di San Leonardo a Pallanza. Verranno proposti alcuni madrigali “senza gesto” di Claudio Monterverdi, inseriti anche nel programma serale, accompagnati dal basso continuo e inframezzati da composizioni per tiorba di Kapsberger e Piccinini. Al centro dell’idea di interpretazione de La fonte musica sta il “tornare alle fonti” (da cui il suo nome), alle radici della polifonia, al senso dei testi lirici e delle scelte compositive, un’attenta decifrazione della retorica e della grammatica musicale per comprendere e tradurre con un’attitudine sperimentale per noi, oggi, la creatività, raffinatezza e bellezza della musica antica.
Artisti:
La Fonte Musica
Francesca Cassinari, Alena Dantcheva, soprani
Elena Carzaniga, alto
Massimo Altieri, Raffaele Giordani, tenori
Alessandro Ravasio, basso
Michele Pasotti, tiorba e direzione
Biglietti: Acquista qui
€ 15 comprensivo della visita libera al Museo del Paesaggio