VERBANIA - Stresa Festival 2023: Missa Hercules dux Ferrariae
Immaginiamo Stresa Festival 2023 come un arcipelago sonoro. E immaginiamo di disegnare una nuova mappa del territorio in cui isole di musica si aggiungono alle isole e alle bellezze che il Lago Maggiore offre da sempre. Un nuovo arcipelago da navigare e scoprire, composto da isole con caratteristiche ben delineate sia dai generi musicali che dai grandi artisti che le abiteranno.
Tra i luoghi sede di concerto prima tra tutte sarà la Stresa Festival Hall: la vogliamo chiamare così perché la grande sala all’interno del Palazzo dei Congressi di Stresa ora lo merita, per la sua nuova e preziosa acustica e per essere memoria storica di Stresa Festival. E poi ci sarà La Catapulta, la sala da concerto “portatile”, ormai famosa in tutto il mondo e opera dell’architetto Michele De Lucchi, le splendide Isole del Lago Maggiore, l’aura mistica dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso e la suggestiva chiesa cinquecentesca di Madonna di Campagna, San Leonardo e il Museo del Paesaggio a Verbania e infine persino un capannone industriale, quello della logistica Herno, main sponsor di Stresa Festival, per un tocco di atmosfera metropolitana.
Venerdì 28 luglio 2023 - ore 21:00 - Chiesa di Madonna di Campagna
Josquin Des Jeunes – I giovani e la Musica Antica
J. de Stokem, Hor oires une chanzon (Odhecaton, Petrucci, 1501)
J. Desprez, Kyrie; Gloria; Christe Fili Dei (Mottetti Libro Quarto, Petrucci, 1505); Credo; Sanctus
anonimo, Adoramus te Domine (Codice di Monteccasino 871, XV sec.)
J. Desprez, Agnus Dei
Musica antica che nasce, come nuova, dall’entusiasmo di un coro giovane, di giovani voci. Il futuro incontra il passato, raccogliendo un’eredità preziosa che diventa strumento di crescita musicale e personale.
Il Coro Desmos ricerca, nell’adattamento alla compagine vocale mista, un suono che possa rievocare l’atmosfera del rinascimento con la purezza che l’intreccio di voci giovani ed appassionate può tessere. L’incantesimo polifonico che ne scaturisce è accompagnato, sostenuto e impreziosito dagli strumenti antichi dell’Ensemble Simonetta della Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” . Il progetto Josquin Des Jeunes vuole avvicinare i ragazzi alla polifonia antica, attraverso un approccio di fedeltà alla prassi esecutiva del tempo, che permetta però un’esecuzione moderna, che si adatti ad un coro misto. Affiancata ad elementi di novità, l’aderenza alla prassi antica risalta dall’utilizzo di strumenti, dal rispetto delle proporzioni di tempo tra le diverse sezioni della Messa, che deriva da uno studio attento della teoria coeva.
Artisti:
Coro Desmos
Ensemble Simonetta della
Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado”
Salvatore Sciammetta, direttore
Biglietti: Acquista qui
€ 20 | Under 26: € 10